Richiedere il passaporto mortuario

Ultima modifica 31 ottobre 2021

Per il trasporto di una salma, di ceneri o di resti mortali dall'Italia al paese di appartenenza/origine del defunto, per la sepoltura è necessario conseguire l'autorizzazione per l'estradizione, detta anche Passaporto Mortuario.

A chi chiederlo

Se devi richiedere il rilascio del passaporto mortuario relativo a cadavere deceduto nel Comune, oppure a resti ossei e ceneri, devi presentare domanda in marca da bollo all’ufficio Stato Civile, che rilascia il documento che autorizza all'espatrio. 

Documentazione richiesta

  • Per il passaporto per cadaveri
    • attestato di garanzia relativo all'idoneità della cassa rilasciato dall'impresa incaricata del trasporto;
    • nulla osta del Consolato straniero in Italia, nel caso in cui l'espatrio sia in un Paese non aderente alla convenzione di Berlino;
    • nulla osta della Procura della Repubblica nel caso in cui sia intervenuta l'autorità giudiziaria.
  • Per il passaporto per resti ossei
    • verbale di avvenuta esumazione (di norma è acquisito d'ufficio);
    • nulla osta del Consolato straniero in Italia, nel caso in cui l'espatrio sia in un Paese non aderente alla convenzione di Berlino.
  • Per il passaporto per ceneri
    • verbale di avvenuta cremazione (di norma è acquisito d'ufficio);
    • nulla osta del Consolato straniero in Italia, nel caso in cui l'espatrio sia in un Paese non aderente alla convenzione di Berlino.

Il nulla osta di ingresso

Per autorizzare all'ingresso in Italia, nel Comune di Calendasco, un cadavere, resti ossei o ceneri relativi a connazionale deceduto all’estero, il competente Consolato italiano all'estero deve presentare richiesta all'ufficio di Stato Civile del comune

Questo, verificato il diritto d’entrata nei cimiteri cittadini, in base al regolamento di polizia mortuaria locale, rilascia o nega con provvedimento motivato l'autorizzazione d'ingresso.

I documenti rilasciati dall'autorità straniera dovranno essere legalizzati, salvo che non sia previsto l’esonero dalla legalizzazione in base a convenzioni internazionali ratificate dall'Italia. I medesimi, se redatti in lingua straniera, dovranno essere muniti di traduzione ufficiale in lingua italiana.


Cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie. Per maggiori informazioni consulta la Cookie Policy