Dichiarare la nascita

Ultima modifica 31 ottobre 2021

La dichiarazione di nascita è obbligatoria per iscrivere il neonato, la neonata nel registro di stato civile e nell’anagrafe della popolazione residente.

L'attribuzione del codice fiscale avviene in automatico con la trasmissione dei dati di nascita da parte del Comune all'Agenzia delle Entrate.  

Chi può fare la dichiarazione

Se siete genitori uniti in matrimonio:

  • uno dei due genitori o entrambi
  • persona con procura speciale dei genitori
  • personale medico/ostetrico che ha assistito al parto
  • persona che ha assistito al parto

Se siete genitori non uniti in matrimonio:

  • padre e madre insieme, se entrambi vogliono riconoscere il figlio, la figlia
  • padre e madre insieme se entrambi vogliono riconoscere il figlio, la figlia, anche se già sposati con altra persona all'epoca del concepimento
  • la sola madre se il padre non viene nominato
  • il solo padre se la madre non vuole essere nominata

Se sei una madre che non vuole essere nominata:

  • devi dirlo al personale ostetrico che ti presta assistenza al parto oppure devi dirlo all’assistente sociale della clinica ostetrica prima del parto

In questo modo tuteli il neonato, la neonata e te stessa e non compi un reato 

Quando presentare la dichiarazione

Puoi presentare la dichiarazione di nascita:

  • entro 10 giorni dalla nascita all'ufficiale di stato civile del comune di nascita o di residenza
  • entro 3 giorni dalla nascita presso la direzione sanitaria dell'ospedale o della casa di cura in cui è avvenuta la nascita

Se fai la dichiarazione di nascita dopo più di dieci giorni l’ufficiale dello stato civile può riceverla solo se vengono espressamente indicate le ragioni del ritardo e, in ogni caso, fa la segnalazione al Procuratore della Repubblica.

Quale nome scegliere

Devi scegliere un nome che corrisponda al sesso del figlio o della figlia fino ad un massimo di tre elementi

Se scegli un nome composto puoi decidere che sia riportato per intero nelle certificazioni di stato civile, di anagrafe e sui documenti oppure puoi separare i nomi con la virgola, in modo che sulle certificazioni ci sia solo quello che precede la virgola

Documentazione richiesta

Per tutti

  • attestazione di nascita rilasciata dal personale sanitario che ha assistito il parto ovvero constatazione di avvenuto parto
  • documento di identità valido

Per le persone di cittadinanza non italiana

  • passaporto o permesso di soggiorno se non hai la carta di identità
  • un traduttore se non conosci la lingua italiana

Dove fare la dichiarazione

Puoi fare la dichiarazione presso:

  • la direzione sanitaria dell'ospedale o della casa di cura dove è avvenuta il parto
  • il comune dove è avvenuto il parto
  • il comune di residenza dei genitori
  • il comune di residenza della madre, se il padre risiede in un altro comune
  • il comune di residenza del padre, in accordo con la madre residente in altro comune

In questo caso l'iscrizione anagrafica del neonato sarà nel comune di residenza della madre

Dove rivolgersi

Se fai la dichiarazione in Comune devi prendere appuntamento al numero 0523 772722.


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